Come posso difendermi dalle frodi online?
Le frodi online sono sempre più frequenti e insidiose, ad esempio è possibile essere contattati tramite email (phishing), SMS (smishing), WhatsApp o telefonate (vishing) con l’obiettivo di sottrarre informazioni riservate (quali dati personali, bancari o credenziali varie) oppure essere ingannati tramite tecniche di sim swap (in italiano “scambio della scheda telefonica SIM” ossia un particolare furto di identità del cliente finalizzato a realizzare, con le sue credenziali, operazioni bancarie, in particolare bonifici). Ogni caso è diverso: può bastare aprire un allegato, cliccare un link o un QR code per per venire frodati, ma memi può darti qualche consiglio di base:
- verifica sempre l’autenticità del mittente da cui ti arrivano messaggi ed e-mail sospetti;
- tieni d’occhio qualsiasi tipo di operazione o comunicazione sospetta: non avere timore di chiederci se è stato memi ad inviarti quella richiesta;
- non diffondere mai le tue credenziali: né memi né il nostro staff ti chiederà mai la password del tuo account.
Per approfondire questo tema ti consigliamo di consultare la guida di Banca d’Italia, oltre alle recenti relazioni dell’ABF sui ricorsi 2023 e di Banca d’Italia sugli esposti 2023.
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Cerchiamo di prevedere tutti i dubbi, ma può capitare che ci siano casi particolari: per questo c’è sempre il passaggio umano!
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678.